Sformatini di verza e mortadella

Ingredienti per 4 persone:
1 piccola verza
300 g di ricotta
100 g di mortadella
1 uovo
1 cucchiaino di timo
50 g di grana padano grattugiato
1 scalogno
20 g di burro
olio e.v.o.
sale
pepe

Pulisci la verza: stacca le foglie, elimina quelle sciupate e scotta le altre in acqua bollente salata per pochi istanti, sgocciolale, falle asciugare, tieni da parte quelle esterne e trita quelle più interne.

Fai il ripieno: trita lo scalogno sbucciato e soffriggilo con un filo d'olio e un pizzico di sale fino a quando comincia a imbiondire; unisci le foglie interne della verza tritate e lascia cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti.

Amalgama la ricotta con l'uovo, la mortadella tritata, la verza stufata e 30 g di grana; regola di sale e di pepe.

Completa e cuoci: imburra gli stampini, foderali con le foglie intere tenute da parte e riempili con il composto di ricotta; termina con il grana rimasto e qualche fiocchetto di burro, quindi, ripiega la parte delle sfoglie che sborda verso l'interno degli sformatini, spolverizza con il timo; inforna a 180°C per 20 minuti.


Verza: conosciuta anche come 'cavolo verza' o 'cavolo di Milano', si raccoglie in autunno e in inverno, ma il momento migliore è dopo la gelata; all'acquisto il cespo 'o testa' deve essere sodo e pesante, con le foglie esterne di un verde quasi azzurro e croccanti al tatto; quelle interne verde chiaro e più tenere; ricca di vitamine e poco calorica, la si consuma cruda in insalata, cotta in minestre e zuppe, stufata in umido con carni e in involtini farciti.

Fonte: Cucina no problem, novembre 2014

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