Il Finocchio

Reperibile tutto l'anno, racchiude nel suo grumolo compatto e carnoso, una miniera di nutrienti essenziali.

A indicare la freschezza dell'ortaggio, sono il colore bianco e la superficie liscia degli strati più esterni.

Imparentato con carota, sedano e prezzemolo, il finocchio è una pianta di origini mediterranee, conosciuta fin dall'antichità, nella sua forma selvatica: il finocchietto.

Tra i vegetali meno calorici e dal più alto potere saziante (indicati per le diete dimagranti), il finocchio ha effetto tonico e rivitalizzante (grazie anche al contenuto di potassio, più elevato che nelle banane).

Inoltre, è diuretico, depurativo, digestivo e lenitivo.

Dolce, delicato, aromatico (nella sua forma più tondeggiante), si mangia crudo in pinzimonio o in insalata.

Preserva buona parte dei principi nutritivi anche cotto al vapore e ridotto in salsa con scalogno e vino bianco; oppure, condito con una citronette; o spolverato di pangrattato, semi di sesamo tritati e un filo d'olio e.v.o., poi, ripassato al grill per pochi minuti.

Versatile e gradevole nei centrifugati di frutta e verdura: un modo per beneficiare appieno di tutti i suoi nutrienti.

Fonte: News, febbraio 2013
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