L'asparago è uno degli alimenti caratteristici della dieta mediterranea; ha da sempre la fama di diuretico in quanto costituito per la stragrande maggioranza di acqua e, quindi, ha un ridottissimo contenuto calorico: solo 24 kcal per 100 grammi.Ciononostante è discreta fonte di proteine, fibra, ferro e, se non viene cotto troppo, anche di vitamina C.
Ecco perchè non potendolo consumare crudo, dobbiamo cercare di preservare al meglio i nutrienti con una cottura blanda e per poco tempo: vapore o anche bollitura in poca acqua e solo per piegare la naturale resistenza dell'ortaggio, senza strafare con la cottura.
Più ricchi di nutrienti, ma anche di energia, gli asparagi di bosco o quelli di campo.
L'asparago è molto aromatico e il suo sapore è ideale sia come contorno sia per accompagnare molti alimenti, dalle uova al riso alla pasta.
Come tutti sanno, una particolarità dell'asparago è quella di dare, pochissimo tempo dopo averlo consumato, un odore particolare all'urina; questo fenomeno ha contribuito molto alla sua fama di essere diuretico, ma in realtà questo effetto non è così marcato.
Quanto al perchè di questo odore, in realtà, non è ancora chiaro, poichè non è stata ancora identificata con certezza la sostanza responsabile, probabilmente, più d'una, comunque un derivato metabolico di uno o più aminoacidi o composti solforati.
Articolo de professor Andrea Ghiselli, nutrizionista, dirigente dell'Inran (Istituto Nazionale di Ricera per gli alimenti e la nutrizione.
Fonte: Salute - Maggio 2012
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