Della famiglia delle Chenopodiaceae, sono diffusi in tutto il mondo.
Coltivati in Italia in varie regioni (tra cui Puglia e Toscana), gli spincaci contengono una grande varietà di vitamine (A, B, C, D, F, K e P).
Ricchi di diversi minerali, sono validi alleati degli anemici e, grazie a un blando effetto lassativo, anche per chi soffre di stipsi.
Di recente si è scoperto che la luteina, contenuta in buona quantità nelle foglie, apporta rilevanti benefici alla vista, mentre l'elevato contenuto d'acido folico rafforza il sistema immunitario.
Ingrediente passepartout: dai ripieni per la pasta ai contorni per carni e pesce, dalle torte di verdure a polpette e sformati.
L'importante è pulirli con cura: ai mazzetti vanno eliminate le foglie ingiallite, quindi con un coltellino si separano le foglie dalla base e vanno lasciati a bagno per 15 minuti circa in abbondante acqua fredda e risciacquati altre due volte.
Per lessarli, è consigliabile utilizzare l'acqua dell'ultimo risciacquo e una volta cotti andrebbero consumati subito.
Lavati e asciugati si conservano comunque per 2-3 giorni in frigorifero, chiusi in sacchetti di plastica.
Per congelarli, occorre prima lessarli e strizzarli con cura.
Fonte notizia: News, febbraio 2012
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