Non a caso è alla base della dieta mediterranea, ritenuta dagli esperti un modello nutrizionale ottimale e riconosciuta dall'Unesco tra i "patrimoni orali e immateriali dell'umanità" spiega Andrea Ghiselli, medico nutrizionista, dirigente di ricerca INRAN (Istituto nazionale ricerca per gli alimenti).
E' un tipo di verdura che si può accostare a tantissimi cibi: dalla pasta alla carne, dal pesce al formaggio.
La sua particolarità, oltre a essere gustoso e molto digeribile, è che riesce ad abbassare la densità energetica dell'alimento a cui lo accosti.
Per esempio: la classica pasta al pomodoro, se condita con tanto sugo e un pò meno pasta, risulterà un piatto buonissimo, leggero e poco calorico.
Come la famosa caprese: è una ricetta fresca e leggera, adatta soprattutto alla stagione a cui stiamo andando incontro.
Però state attenti: utilizzate meno mozzarella, un filo di condimento, ma tanto pomodoro: soltanto così il piatto risulterà poco calorico.
A proposito di calorie: è un tipo di verdura costituita al 90% di acqua,elemento indispensabile per perdere peso.
Quindi, 100 grammi di questa verdura apportano solamente 19 calorie.
Il pomodoro è benefico sia crudo sia cotto, anche se in modo diverso.
Quando lo si cuoce perde la vitamina C (ma non è un problema, perchè si trova anche in molti altri alimenti), ma esalta il licopene, una antiossidante importante per la nostra salute perchè svolge una funziona protettiva per le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori (specifichiamo, però, che fa bene, ma non cura o non previene le malattie).
Quando è crudo, invece, è un concentrato di fibre, vitamine e acqua.
Se vi piace, mangiatene più che potete, anche tutti i giorni, vi farà bene.
Tratto da Salute del 7 giugno 2011 - articolo del Prof. Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca INRAN.
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