"Il carciofo è una pianta erbacea perenne che, come componenti principali ha l'acqua, il potassio e il magnesio, ma, soprattutto, il ferro e la fibra (tra cui l'inulina,un polimero glucidico che serve per far crescere i batteri buoni") spiega Andrea Ghiselli, medico e nutrizionista, dirigente di ricerca INRAN (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti).
"Il carciofo è una verdura che si può mangiare sia cruda sia cotta e non c'è molta differenza dal punto di vista nutrizionale.
Ovviamente se si friggono, perdono le qualità benefiche; basta mangiarli così una volta ogni tanto.
Non perdono le fibre neanche bollendoli. Un piccolo segreto? Se si condiscono con il succo di limone, avremo un maggiore assorbimento della vitamina C".
E il professor Ghiselli conclude: "Le foglie del carciofo hanno anche proprietà coleretiche e colagoghe: migliorano cioè la produzione dei flussi biliari (fino al 90%).
Inoltre, sono molto importanti anche per l'azione diuretica, per il ricambio del colesterolo e dei trigliceridi, aiutando a mantenere i livelli bassi".
Fonte notizia: Salute, 10/01/12
"Il carciofo è una verdura che si può mangiare sia cruda sia cotta e non c'è molta differenza dal punto di vista nutrizionale.
Ovviamente se si friggono, perdono le qualità benefiche; basta mangiarli così una volta ogni tanto.
Non perdono le fibre neanche bollendoli. Un piccolo segreto? Se si condiscono con il succo di limone, avremo un maggiore assorbimento della vitamina C".
E il professor Ghiselli conclude: "Le foglie del carciofo hanno anche proprietà coleretiche e colagoghe: migliorano cioè la produzione dei flussi biliari (fino al 90%).
Inoltre, sono molto importanti anche per l'azione diuretica, per il ricambio del colesterolo e dei trigliceridi, aiutando a mantenere i livelli bassi".
Fonte notizia: Salute, 10/01/12
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