La cinquina vincente - ultima parte

CAVOLO NERO:
è l'ingrediente principe della celebre ribollita toscana, caratterizzato da ciuffi di foglie bollose verdi-bluastre; oltre che nelle minestre, appena scottato a vapore e frullato con aglio e noci, si usa per condire pasta o bruschette, con aggiunta di pomodorini secchi.


CARDO:
parente del carciofo, a seguito della pratica di imbianchimento si usano le costole più tenere, dolci e croccanti del fusto, dopo aver eliminato i filamenti fibrosi; a accezione di alcune varietà piemontesi che si possono consumare crude (come nella tradizionale bagna cauda), il cavolo va cotto; a vapore o lesso; delizioso gratinato, stufato o aggiunto agli sformati; da provare in una zuppa con porri, lenticchie e rosmarino o come vellutata.


PUNTARELLE:
i germogli della cicoria catalogna spigata sono una gustosa alternativa alla classica insalata; ricche di calcio, fosforo e vitamina A, sono un contorno molto diffuso (specialmente nelle zone di produzione: Lazio e Campania). Croccanti, leggermente amarognole e depurative, le puntarelle alla romana si mangiano crude o saltate brevemente in padella (in un'emulsione di olio extra vergine d'oliva, aglio, peperoncino e acciughe), oppure, con capperi, ceci e una spruzzata di aceto balsamico.

Tratto da un articolo di Rita Spangaro
Fonte: News, febbraio 2013

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