Cucina di stagione, le castagne - 1° parte

Per il loro valore nutritivo e la varietà d'utilizzo, sono state per secoli l'alimento-base della gente di montagna.

Oggi, sono l'ingrediente sfizioso per tante ricette regionali: dalle zuppe ai dessert.

La conservazione:
per mantenere le castagne fino a 2 o 3 mesi, immergete i frutti interi in acqua leggermente salata a 50°C per 45 minuti; fatele asciugare e riponetele al buio in un sacchetto di juta.

PRIMI PIATTI:

  • Mescolate 300 g di farina di castagne con 200 g di farina 00, 2 uova, sale e acqua sufficiente a formare un composto elastico; fate riposare e poi tirate fino a ottenere lasagne o tagliatelle; da condire con burro fuso, salvia e grana a lamelle.
  • Si può preparare una crema insolita mescolando un passato di castagne con altrettanta polpa di zucca cotta in forno; diluite il tutto con latte o brodo vegetale e decorate con semi di zucca tostati. 
  • Per una minestra raffinata, setacciate castagne cotte nel latte e arricchitele con lamelle di mandorle e semi di papavero.
FARCITURA:
  • Tritate polpa di pollo o di tacchino disossata e unitela a castagne lessate e sbriciolate e gambi di funghi porcini tritati.
  • Ideale per rollé, polpette, polpettoni, e torte salate.
Articolo di Beatrice Barbieri
Fonte: News, novembre 2010

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