Pesce azzurro, che buono...



In passato era giudicato un pesce povero, di qualità inferiore, ma oggi la tendenza si è capovolta: quello azzurro è considerato il pesce per eccellenza del Mare Nostrum.

Un concentrato di salute che si trova in commercio tutto l'anno e offre, vista l'abbondante presenza nel Mediterraneo, la massima garanzia di freschezza a un prezzo allettante.

Si riconoscono dal colore

Con la denominazione "pesce azzurro" si indicano tutte le varietà che, per caratteristiche esterne e biologiche, hanno in comune una colorazione di riflessi blu-azzurri.

Il dorso è più scuro rispetto al ventre, quest'ultimo tende di solito all'argento.

Le specie appartengono a generi diversi, ma sono accomunate dalla stessa dimensione medio piccola, fatte salve alcune eccezioni.

Gli effetti benefici

Le tante specie di pesce azzurro - alici e sgombri in particolare - sono ricche di Omega 3 e 6.

Si tratta di acidi grassi polinsaturi fondamentali per la salute dell'uomo, poiché correlati alla riduzione del colesterolo "cattivo", alla prevenzione di malattie cardiovascolari e aritmie cardiache.

Svolgono anche un'importante azione antitumorale.

Inoltre, contribuiscono al miglioramento della funzione cerebrale e visiva e all'aumento delle difese immunitarie.

Il fabbisogno di omega 3 è di 1,5 grammi al giorno, quello di omega 6 è di 4-6 grammi (di più nei maschi e nelle donne in gravidanza e allattamento).
Si consiglia, quindi, di mangiare pesce azzurro quattro volte a settimana e di utilizzare regolarmente in cucina anche l'olio extravergine di oliva.


Fonte: Occhio alla Spesa, luglio 2012

Commenti