Legumi da riscoprire: cicerchie e roveja



In Italia si coltivano numerose varietà di legumi che, non a caso, erano un alimento base della dieta dei nostri nonni.

Molte di queste, nel tempo, sono state "dimenticate"; oggi, però, si va alla loro riscoperta, riprendendone la coltivazione, anche con metodi "bio".

Considerate un legume povero, la cicerchie erano un piatto tradizionale delle regioni centrali.

Hanno un gusto simile ai ceci e una forma appiattita che ricorda le fave; sono deliziose nelle zuppe, oppure passate e arricchite con verdure miste.

Ancora meno conosciuti sono i piselli di campo (roveja), che un tempo crescevano spontanei sui monti Sibillini e sugli Appennini.

Simili ai\piselli, sono colorati, dal verde al rosso cupo, erano il cibo dei pastori e agricoltori locali.

Oggi sono coltivati per lo più in Umbria, hanno un sapore delicato e insaporiscono le zuppe e i piatti a base di carne.

Sono deliziosi, per esempio, con lo spezzatino di manzo e i pomodori secchi, ma anche nelle preparazioni vegetariane: da provare con lo stufato di seitan e verdure, accompagnati con polenta, oppure couscous.


Fonte: Viversani e Belli, 8 marzo 2013

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