Ingredienti:
500 g di farina bianca
200 g di zucchero semolato
50 g di pasta di pane lievitata
25 g di pinoli
25 g di pistacchi
25 g di uvetta
25 g di zucca candita
10 g di semi di finocchio
acqua di fior d'arancio
marsala secco
burro
farina per la placca
sale
Versare sulla spianatoia 250 g di farina, unire la pasta di pane e un pizzico di sale; impastare con qualche cucchiaiata di acqua tiepida, sino a ottenere un panetto abbastanza consistente.
Metterlo in una terrina, sigillarla con pellicola trasparente e lasciar lievitare in luogo tiepido (la temperatura ideale sarebbe di circa 28°), per 18 ore.
Trascorso questo tempo ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida; versare sulla spianatoia la restante farina e un pizzico di sale; fare la fontana, porre al centro 1/2 bicchiere di marsala, il burro fuso e tiepido, 1 cucchiaio di acqua di fior d'arancio e lo zucchero semolato.
Mescolare questi ingredienti, quindi, unire la pasta già lievitata, lavorando tutto quanto per 20 minuti; incorporandovi, poi, i semi di finocchio pestati, i pinoli, i pistacchi sbollentati in acqua salata e pelati, l'uvetta ben strizzata e asciugata e, infine, la zucca candita tagliata a piccoli pezzetti.
Dare alla pasta la forma di un pane, sistemarla su una placca da forno, imburrata e infarinata e circondarla con un cartone alto tenuto ben chiuso con punti metallici.
Coprire il pane con un tovagliolo e tenere la placca in luogo tiepido, sempre alla temperatura di 28° circa, per 12 ore.
Trascorso questo tempo incidere la superficie del pandolce con un taglio a croce e passarlo in forno già caldo a 180°C per circa 1 ora.
Levarlo delicatamente dalla placca, lasciarlo raffreddare su una gratella, quindi, togliere il cartone e servire.
E' buono gustato dopo diversi giorni e volendo lo si può riscaldare in forno, avendo cura di avvolgerlo in carta d'alluminio.
La redazione di Cucina Naturale vi consiglia Biscotti di Natale
500 g di farina bianca
200 g di zucchero semolato
50 g di pasta di pane lievitata
25 g di pinoli
25 g di pistacchi
25 g di uvetta
25 g di zucca candita
10 g di semi di finocchio
acqua di fior d'arancio
marsala secco
burro
farina per la placca
sale
Versare sulla spianatoia 250 g di farina, unire la pasta di pane e un pizzico di sale; impastare con qualche cucchiaiata di acqua tiepida, sino a ottenere un panetto abbastanza consistente.
Metterlo in una terrina, sigillarla con pellicola trasparente e lasciar lievitare in luogo tiepido (la temperatura ideale sarebbe di circa 28°), per 18 ore.
Trascorso questo tempo ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida; versare sulla spianatoia la restante farina e un pizzico di sale; fare la fontana, porre al centro 1/2 bicchiere di marsala, il burro fuso e tiepido, 1 cucchiaio di acqua di fior d'arancio e lo zucchero semolato.
Mescolare questi ingredienti, quindi, unire la pasta già lievitata, lavorando tutto quanto per 20 minuti; incorporandovi, poi, i semi di finocchio pestati, i pinoli, i pistacchi sbollentati in acqua salata e pelati, l'uvetta ben strizzata e asciugata e, infine, la zucca candita tagliata a piccoli pezzetti.
Dare alla pasta la forma di un pane, sistemarla su una placca da forno, imburrata e infarinata e circondarla con un cartone alto tenuto ben chiuso con punti metallici.
Coprire il pane con un tovagliolo e tenere la placca in luogo tiepido, sempre alla temperatura di 28° circa, per 12 ore.
Trascorso questo tempo incidere la superficie del pandolce con un taglio a croce e passarlo in forno già caldo a 180°C per circa 1 ora.
Levarlo delicatamente dalla placca, lasciarlo raffreddare su una gratella, quindi, togliere il cartone e servire.
E' buono gustato dopo diversi giorni e volendo lo si può riscaldare in forno, avendo cura di avvolgerlo in carta d'alluminio.
La redazione di Cucina Naturale vi consiglia Biscotti di Natale
Commenti