Sua maestà l'acciuga - 1° parte

Tra i cibi tornati alla ribalta l'acciuga (o alice) è in testa.

E se è stata snobbata a lungo è colpa della maniera in cui veniva trattata; le facevano pulire i pavimenti anzichè ballare con principe, perchè costa solo 5 o 6 euro al chilo.

Adesso però i principi della cucina l'hanno riscoperta; la vogliono appena pescata e guai a metterla in frigo; poi, la depurano sotto l'acqua corrente e la marinano.

Secondo la tabella di composizione degli alimenti dell'Istituto Nazionale della Nutrizione, 1 etto di acciughe fresche ha 96 calorie, contiene 16,8 g di proteine, 1,51 g di carboidrati e solo 2,6 g di grassi.

Oltre a un alto contenuto di vitamine A e B e di calcio, ferro e fosforo.

A pari peso di pesce sott'olio, invece, le calorie passano a 206, le proteine aumentano, i carboidrati scendono, i grassi balzano a 11,3 g, calcio e ferro calano, mentre il fosforo aumenta.

Nella pasta d'acciughe, o nelle acciughe sotto sale, infine, le calorie sono 120, i sali minerali vanno perduti, mentre aumentano proteine (25 g) e grassi (3,1 g).

Un toccasana per la voce:
fra i rituali che cantanti e attori creano per migliorare le loro esibizioni, uno riguarda le acciughe sott'olio che, mangiate prime delle show, asciugherebbero la voce, rendendola limpida e poderosa.

Articolo di Fiammetta Fadda (ha collaborato Eugenia Dossola)
Fonte: Panorama, 5 settembre 2012

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