Per capire il cibo, ridendo
Il titolo, Parlami d'amore Ragù non prende in contropiede, visto che l'ha scritto Rocco Moliterni, responsabile delle pagine di viaggi ed enogastronomia di La Stampa e titolare di una rubrica esplicita (Fratelli di teglia).
Tra un trippadvsore e un lacrima sul riso, vien da pensare che il piatto preferito dall'autore sia la battuta (rosmarino facoltativo).
Il libro è divertente, in senso etimologico, per il suo dichiarato non prendere troppo sul serio l'argomento-cibo.
Ne esce uno zibaldone che salta dal mistero dell'insalata russa agli strangolapreti.
Le ricette (una quarantina) sono serie.
Fonte: Il Venerdì di Repubblica, 7 settembre 2012
Il titolo, Parlami d'amore Ragù non prende in contropiede, visto che l'ha scritto Rocco Moliterni, responsabile delle pagine di viaggi ed enogastronomia di La Stampa e titolare di una rubrica esplicita (Fratelli di teglia).
Tra un trippadvsore e un lacrima sul riso, vien da pensare che il piatto preferito dall'autore sia la battuta (rosmarino facoltativo).
Il libro è divertente, in senso etimologico, per il suo dichiarato non prendere troppo sul serio l'argomento-cibo.
Ne esce uno zibaldone che salta dal mistero dell'insalata russa agli strangolapreti.
Le ricette (una quarantina) sono serie.
Fonte: Il Venerdì di Repubblica, 7 settembre 2012
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