Lo zucchero: meglio raffinato, grezzo o integrale?

Lo zucchero cosidetto grezzo, in pratica di canna, è quello di colore beige-dorato, cristallino, che si trova anche nei bar e in zollette.

Si ricava dalla canna da zucchero, ma non è sostanzialmente diverso dallo zucchero bianco, è comunque anch'esso raffinato.

L'unica differenza è che l'aggiunta di piccole quantità di melassa (il "residuo" della raffinazione) gli dona il colore dorato.

Lo zucchero integrale, invece, si ottiene facendo evaporare tutta l'acqua dal succo della canna, ma senza alcuna raffinazione.

Si otterrà così uno zucchero scuro e aromatico, dal profumo simile a quello della liquirizia, che contiene piccole quantità di sali minerali e tracce di vitamine.

Nelle quantità consumate non servono però al raggiungimento dei fabbisogni.

Inoltre, il suo effetto sulla glicemia è simile a quello dello zucchero raffinato e dello zucchero grezzo.

E' adatto per dolcificare il caffè e molte altre bevande, anche se per qualcuno il suo gusto forte può risultare non gradito.

"Ma da un punto di vista nutrizionale" dice la dottoressa Leclercq "non ci sono particolari vantaggi a usare zucchero grezzo rispetto a quello raffinato. Non è vero che quello grezzo fa meno male. Lo stesso discorso vale per lo zucchero integrale anche se contiene tracce di nutrienti".




Tratto da un articolo di Valerio Giacoia su Salute del 7/06/11

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