Quasi tre bebè italiani su quattro al di sotto dei 12 mesi ingeriscono ogni giorno una quantità di sale superiore alla soglia massima raccomandata.
Un'abitudine scorretta e poco salutare, perché è dimostrato che esiste una relazione tra l'eccessivo consumo del minerale nella primissima infanzia e il rischio di obesità e ipertensione nelle età successive.
Gli esperti ribadiscono l'importanza di abituare i piccoli ad apprezzare il gusto naturale dei cibi.
Il professor Claudio Maffeis, docente di pediatria all'università di Verona, ha suggerito alcuni consigli: innanzitutto è bene non dare ai bimbi piccoli gli stessi piatti preparati per gli adulti, perché sono salati.
Poi, non salare le pappe almeno per il primo anno di età e non aggiungere sale nell'acqua della pasta; prediligere le cotture più semplici, al vapore o al cartoccio, che permettono di gustare il sapore naturale degli alimenti.
Insaporire le verdure con il succo di limone e, dopo i due anni, con le erbe aromatiche.
Infine, i genitori devono essere di esempio, evitando il sale.
Fonte: Viversani e Belli, 29 marzo 2013
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