La frutta secca aiuta il cuore e le arterie

Un consumo costante di frutta secca (noci, pistacchi, nocciole, ecc.) sembrerebbe ridurre del 50 percento il rischio d’infarto del miocardio, del 40 percento i problemi alle coronarie e del 30 percento i rischi di patologie vascolari.

A questa conclusione è arrivato Giovanni Spera, docente di Medicina Interna ed Endocrinologia presso l’Università La Sapienza di Roma e consulente del ministero della salute.

Fonte: Vero Salute del novembre 2008

Commenti