Oggi parliamo di: Spinaci


Gli spinaci sono caratterizzati da foglie di colore verde scuro, riunite tra loro in cespi, provvisti di radice alla base. Possiamo trovare, in commercio, le seguenti varietà:

· il tipo gigante d’inverno, caratterizzato da foglie grandi e crespe;
· il tipo merlo nero, che ha foglie non troppo grandi ed arricciate:
· il tipo riccio di castelnuovo, che ha foglie tonde e spesse;
· il tipo viroflay, caratterizzato da un cespo grosso.

Secondo studi su tumori di stomaco, pelle, polmoni, prostata e vescica, chi consuma molte verdure a foglia, come gli spinaci, corre meno rischi di cancro.

Gli spinaci sono ricchi di vitamine C e E antiossidanti che, secondo molti studi, sono legate ad una riduzione dei rischi di malattie cardiache, ictus, cataratta e cancro, se assunte per via alimentare.

Gli spinaci, soprattutto crudi, sono una ricca fonte di folato, utile per ridurre i rischi di avere un bambino con spina bifida.

Il ferro contenuto negli spinaci non viene completamente assimilato a causa degli ossalati, che riducono l’assorbimento dei minerali, anche se sembra che sia un effetto a breve termine: da uno studio è risultato che i livelli di minerali in individui che mangiavano 100 g. di spinaci a giorni alterni diminuivano all’inizio per poi tornare alla normalità sei settimane dopo.

Sono molto ricchi di potassio, grandi quantità aiutano a regolare l’ipertensione arteriosa. Hanno azione lassativa e sono ricchi di minerali che stimolano l’attività del cuore e del pancreas.

Particolarmente indicati in caso di debolezza ed anemia. Chi ha, o ha avuto la gotta o calcoli renali, dovrebbe evitare gli spinaci in quanto contengono molti ossalati.

Scegliete spinaci freschissimi con un bel colore verde (evitate di acquistare spinaci con foglie ingiallite od appassite), con gambi forti ed integri. Per le insalate acquistate quelli con foglie piccole e giovani.

In caso gli spinaci abbiano lo stelo fiorito ed i cespi siano pieni di terra, non acquistateli perché la produzione è scadente. Potete conservarli in frigo per 2/3 giorni chiusi in sacchetti di plastica (dopo averli accuratamente lavati ed asciugati), se volete congelarli fatelo dopo averli lessati e accuratamente strizzati.

Ma ricordate! È bene consumare subito gli spinaci, soprattutto una volta cotti, a causa delle trasformazioni che i nitriti contenuti nei concimi chimici a cui vengono sottoposti subiscono, e che in alcuni casi provocano crisi respiratorie o cefalee.

Sciacquate gli spinaci 2 o 3 volte in acqua e lessateli senza asciugarli, coprite bene, cuocete a fiamma alta fino ad ebollizione, poi per altri 2 o 3 minuti finché teneri. Scolateli subito.

Insomma: W GLI SPINACI!!!

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