Oggi Parliamo di: Ciliegie

Le ciliegie sono frutti prodotti da una albero della famiglia delle Rosacee, alla quale appartiene anche il visciolo, da cui si ricavano le amarene. Il ciliegio è un albero di grandi dimensioni, a portamento eretto, con frutti rossi o neri, generalmente dolci. Le ciliegie reperibili sul mercato si possono classificare in “tenerine” e “duroni”.

Le tenerine, a polpa tenera, sono di colore rosso scuro con succo colorato, oppure di colore rosso chiaro con succo incolore, maturano tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Le varietà più apprezzate sono la Moretta di Cesena e la Ferrovia.

I duroni, di dimensioni maggiori e con polpa soda, sono di colore rosso molto scuro o nero con polpa rossa, oppure di colore rosso chiaro con polpa giallastra o rosa. Le varietà più apprezzate sono i duroni Nero I e Nero II di Vignola, e altri che maturano tra la fine di giugno e i primi di luglio, come il Durone dell’Anella e il Durone della Marca; quest’ultimo, di colore giallo-rosso, è molto apprezzato dall’industria conserviera per la preparazione di confezioni sotto spirito.

Le ciliegie costituiscono una buona fonte di potassio e di provitamina A.

A livello terapeutico, svolgono un’importante azione riduttiva nell’iperuricemia, contribuendo così a contrastare la gotta e tutte le altre sequele dell’artritismo collegate all’eccesso di acidi urici nel sangue.

Inoltre, sono:
· rinfrescanti,
· diuretiche,
· depurative,
· energetiche,
· antireumatiche,
· lassative,
· dissetanti,
· vitaminizzanti,
· sedative,
· astringenti,
· demineralizzanti.

Grazie alla presenza di levulosio (fruttosio), le ciliegie possono essere consumate senza problemi anche dai soggetti diabetici.

Quando si acquistano bisogna sempre scegliere le più sode; il picciolo di colore verde è un’ulteriore garanzia di freschezza. Possono essere conservate bene in congelatore (non occorre né scottarle né togliere i gambi).

Mangiatene liberamente. Le ciliegie fresche si trovano per poco tempo.

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